Risposte dal cielo






14.03.2016

La figura di Giuda, il traditore. Quanto c’è da meditare su quest’uomo e il suo peccato. Giuda un uomo debole, succube della carne e della vita materiale, egoista e superbo, che ha ceduto alla tentazione piuttosto che lasciarsi plasmare dalla Verità del Verbo di Dio che ha avuto la fortuna di conoscere e di condividerne anni di vita. Quanti avrebbero voluto e vorrebbero tutt’ora poter vivere anche solo pochi minuti a fianco di Gesù!...
Certo Giuda è colui che ha tradito il Signore e viene perciò additato come il peggiore uomo che sia vissuto, ma chi di voi potrebbe dire con cuore sincero e limpido di non essere mai stato simile a Giuda, un traditore?
Quanti tradimenti avvengono nell’ambito familiare. Nella piccola chiesa che è la famiglia e che dovrebbe essere nucleo ed esempio di amore reciproco. E non ci riferiamo solo al tradimento per eccellenza, quello perpetuato a danno del marito o della moglie, tradimento più alto agli occhi di Dio perché viene meno al giuramento di fedeltà al partner compiuto davanti a Lui, ma al tradimento di un figlio nei confronti dei genitori per i quali è obbligato alla riconoscenza per avergli dato la vita e tutti gli aiuti necessari per essa; al tradimento di genitori che per egoismo e mancanza d’amore abbandonano o rifiutano l’aiuto richiesto da un figlio, nei confronti del quale hanno un obbligo fino alla fine della loro vita terrena; al tradimento verso un fratello o una sorella che compie colui che cerca di mettere in cattiva luce, agli occhi dei genitori, per ottenerne gloria personale e meschini beni materiali; al tradimento che effettua il partner abbandonato sobillando i figli contro l’altro genitore… e si potrebbe proseguire ma desideriamo porre la vostra attenzione su altri tipi di tradimento che vengono tralasciati e non considerati tali, ma comunque altrettanto gravissimi.
Il tradimento di un amico per ottenerne successo, amore, soldi, gratifica personale.
Il tradimento compiuto nell’ambito lavorativo di chi utilizza ore di lavoro pagate, per scopi personali, nascondendo il suo peccato agli occhi del datore di lavoro e quindi sfruttando la sua fiducia e danneggiandolo economicamente.
Il tradimento a scopo lavorativo di chi dichiara il falso per vincere una causa e ottenerne prestigio e soldi.
Il tradimento nei confronti della propria fede Cattolica di chi per paura di perdere stima e rispetto da parte del mondo si dichiara ateo o peggio non ne parla pubblicamente o non dimostra con gesti e azioni di essere un fedele convinto, tradendo Colui che lo ha talmente amato da averlo reso Suo figlio immortale.
Il tradimento di chi ha preferito seguire le lusinghe del male e le sue deviazioni umane vivendo una vita materiale ed egoistica priva della ricerca della Fede e della conoscenza della Parola di Salvezza, malgrado il Sommo Bene abbia tentato ogni strada per richiamarlo a sé.

Quanti solo coloro che possono affermare di essere esenti da uno o più di queste forme di tradimento, coloro che accusano Giuda, puntandogli il dito contro: “traditore”, ma sono ciechi di fronte ai loro continui tradimenti o peggio li giustificano come “necessari” magari accusando il prossimo e il suo peccato. Ma peccare non ha mai una giustificazione perché chi induce il proprio simile a peccare sconterà la sua pena, ma chi giustifica il proprio peccato senza riconoscerlo come tale e pertanto senza provare pentimento e vergogna per averlo compiuto, e aver implorato la Misericordia di Dio Onnipotente che perdona sempre un cuore affranto e pentito, non avrà salvezza, e i suoi effetti negativi li vivrà come espiazione già sulla terra.

I vostri Angeli guida



  

03.03.2016

L’Ave Maria…è la preghiera più semplice e umile che si possa rivolgere alla nostra Santissima Regina, ma così ricca di profondi significati. Questa preghiera va pronunciata lentamente assaporando e meditando ogni singola parola perché possa meglio penetrare nel vostro cuore e innalzarlo a Colei che è e sarà sempre per voi la Madre della vostra salvezza.
La preghiera si suddivide in quattro parti fondamentali: la prima è un saluto e un riconoscimento della Sua Divinità, fatto dall’Arcangelo alla Vergine durante l’annunciazione: AVE O MARIA! – PIENA DI GRAZIA – IL SIGNORE E’ CON TE. Il saluto pieno di rispetto per Colei che è stata riconosciuta come la piena di Grazia e nella quale il Signore ha posto la Sua dimora.
La seconda, che è anche il centro fondamentale della preghiera, è la rivelazione da parte dello Spirito Santo a Santa Elisabetta della predestinazione di Maria: TU SEI BENEDETTA FRA TUTTE LE DONNE e BENEDETTO E’ IL FRUTTO DEL TUO SENO, GESU’. Lei è stata scelta fra tutte le donne non solo del suo tempo ma già prima della creazione e fino alla fine dei tempi, come Colei che ha ricevuto il dono di portare nel Suo grembo il Verbo incarnato e diventarne Madre.
La terza parte: SANTA MARIA, MADRE DI DIO è una lode alla Santissima persona di Maria e un riconoscerLa come Madre di Dio incarnato, fatto uomo, in lei e grazie a Lei. Madre di Dio e madre di ogni uomo, secondo il volere e compito che  Dio stesso Le ha affidato.
La quarta parte: PREGA PER NOI PECCATORI, ADESSO E NELL’ORA DELLA NOSTRA MORTE, è un’umile supplica da parte di chi recita questa preghiera perché l’ha riconosciuta come Colei che sopra ogni donna, Dio ha posto il Suo sigillo d’amore e alla quale nulla rifiuta. La Sua intercessione per la vostra vita terrena, nell’ora della morte, momento più difficile in cui il male tenterà con ogni sforzo, di strapparvi alla vita eterna, se invocata con fede e con amore, mai deluderà l’uomo umile e adorante della Sua Madre e Regina.

L’Arcangelo Gabriele




26.11.2015


Nelle mie preghiere ho chiesto perché la comunione ai divorziati e risposati non è lecita per la Chiesa. Ecco cosa ho “sentito” sotto forma di locuzione interiore:

 “Il problema non è se la Santa Comunione cioè il Santo Corpo e Sangue di Cristo possano o meno essere dati a chi ha sbagliato strada o scelta nella vita e rotto un legame matrimoniale per poi riformarne un altro, perché se così fosse, l’aiuto di Cristo va dato proprio a chi sbaglia, e si pente,  come Lui stesso ha detto: “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati” (Mt 9,9-13)
Ma il vero problema che voi uomini non riuscite a vedere è un altro.
E’ la mancanza di rispetto verso la Divinità di Cristo Re che si è abbassata a diventare Corpo mistico per la vostra salvezza, e che si rinnova in ogni sacrificio celebrato nella Messa, sull’Altare.
E’ COME  un’anima riceve la Sua S.S. Divinità, il primo problema.
Se coloro che per scelta hanno voluto annullare ciò che avevano giurato davanti a Dio: fedeltà finché morte non sopraggiunga al compagno/a della loro vita, quindi per loro volontà hanno tradito la fiducia che Dio riponeva in loro e nella loro unione, per poi cercare una nuova compagnia e risposarsi; quest’anima non sarà mai pura per poter ricevere degnamente la maestosità Divina del suo Creatore.
Il secondo problema è non aver voluto seguire la Parola di Dio che è parola di vita eterna.
Egli disse: ” l’uomo non separi ciò che Dio ha unito” (Mt 19,3-6) e ancora “l’uomo che ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra commette adulterio” (Mt 5,32).
Ottenere la Comunione pur avendo compiuto tale gesti e vivendo ora da adulteri, vorrebbe dire cercare di assoggettare la volontà di Dio alla propria scelta di vita come ad ottenerne giustificazione per la propria coscienza.

Ma è un grave errore che si paga sempre.”

"Per coloro che hanno subito il divorzio, il Signore aiuta a mantenere la vita casta, se invocato, ed offrire a Lui la sua sofferenza per ottenere la Gloria del Paradiso"

N.B. i riferimenti ai versetti del Vangelo, tra parentesi, sono una mia aggiunta.



23.09.2014

Ho chiesto: “qual’ è il peccato più grande dei giorni d’ oggi.

Il mio Angelo custode mi ha detto: “nel vostro tempo il peccato più grande in assoluto è l’accidia.
E’ il peccato che genera tutti gli altri peccati gravi. L’accidia, il disinteresse verso Dio e verso tutto
ciò che porta a Lui, la Sua conoscenza e il Suo amore.
L’uomo di oggi vive continuamente in questo peccato perché crede di poter fare a meno di Dio, non
si fida di Lui e pensa di non essere ascoltato.
Quanto si sbaglia! L’uomo così si auto-distrugge perché come disse Gesù: “voi non potete fare
nulla senza di me”. E quanti sono gli esempi di uomini che cercano di vivere da soli, lontano da
Dio e poi si rovinano la vita, la salute, e la loro anima.
L’uomo svogliato che non cerca Dio nella preghiera, che è la più alta forma di comunione e di
amore con il Padre, presto si troverà a dover combattere con le sue paure. Paure che portano alla
disperazione e a volte anche alla morte, perché l’uomo sa di non farcela da solo e non si lascia
amare da Chi può e vuole offrirgli amore. L’uomo che non cerca Dio nell’Eucarestia o peggio
che la riceve senza la dovuta preparazione e il rispetto che si prevede per poter essere degni di
ricevere Dio Cristo Gesù che si è offerto per la sua salvezza, e spesso la riceve non in grazia della
Sua volontà o superficialmente, quell’uomo sarà facile preda del male che può colpirlo anche
fisicamente perché privo della protezione che solo il Santissimo Corpo e Sangue del Signore gli può
dare: “nessuno salirà al Padre se non attraverso di Me”
L’uomo che non si interessa di conoscere attraverso le sante letture, il vero significato
dell’immenso dono fatto dal Padre nel aver dato Suo Figlio al mondo perché esso sia redento
attraverso la Sua parola e il Suo sacrificio, ma anche che sia edotto della suprema conoscenza
della Sua Santissima Resurrezione che solo attraverso una meditazione profonda può arrivare a
sentirne il vero valore nel suo cuore e a credere che se Gesù ha vinto la morte per noi, è in Lui che
noi avremo la salvezza; quest’uomo sarà il più povero nel mondo e nella vita eterna, perché la sua
anima vagherà senza pace alla ricerca di un significato di vita che non riuscirà a comprendere.
L’uomo che non trova il tempo per dedicare qualche minuto della sua giornata, che è dono di Dio,
a pregare e ad ascoltare la parola del Suo creatore, momento di altissima comunione con il Padre
e con la Madre Celeste, colei che è la sola a poterci accompagnare alla Salvezza portandoci da Suo
figlio Gesù; quell’uomo non si stupisca se non riuscirà a trovare amore nella sua vita e cordialità
nei rapporti con il prossimo perché solo attraverso l’amore al Padre il cuore si apre all’amore dei
fratelli. Amate il Padre vostro che è nei cieli sopra ogni cosa e amate i vostri fratelli in Lui.
Questa è la vera vita e la vera gioia per l’uomo. Solo in Dio la può trovare e solo abbandonandosi
a Lui può attenere grazie per questa vita e nella vita eterna.


Il tuo Angelo protettore.”



20.05.2012

Domanda: Qual è il significato del Rosario? Perché recitarlo?

“ Il Santo Rosario è una preghiera completa che racchiude nelle sue parole tanto amore, tutto l’amore per la nostra Mamma Celeste, ed è a Lei tanto caro.
La preghiera preferita dalla Madonna in cui Lei riesce a percepire l’amore e la delicatezza del cuore che lo recita dedicandolo soprattutto al bene degli altri.
In questa preghiera che si ripete, ma che ad ogni semplice grano di Ave Maria, aumenta in chi lo recita un desiderio via via sempre maggiore di comunione, di amore e di avvicinamento a Colei che è la Regina di tutte le Grazie, alla quale se un uomo si rivolge con amore e dedizione, ogni richiesta da Dio è concessa.
La preghiera preferita della Mamma è un susseguirsi di orazioni che aiutano a rilassarsi, a comunicare con lo Spirito perché in quel momento la vostra mente è presa nel recitare, ma il vostro spirito è con Lei, la Madre purissima che vi ha chiamato nella Sua comunione di amore.
Ogni preghiera fatta con il cuore e per amore ricade nei vostri cuori e serve ai vostri cuori per crescere passo dopo passo sempre di più verso Dio.
Amate e pregate e in quel momento tutti gli Angeli, gli Arcangeli e la Mamma Celeste saranno con voi ed esulteranno per voi.
Con Amore.
Il tuo Angelo Custode”




Ho chiesto: perché pregare? Qual è il suo significato?

 01.05.2012
“Pregare vuol dire mettersi in comunione con il Padre. Aprirsi a Lui, parlargli per chiedere e ottenere aiuto e consiglio.
Pregare è un intreccio di Spiriti con il Signore, è permettere al vostro spirito di liberarsi dall’oppressione del corpo e dei tormenti terreni per unirsi in vibrazione con lo spirito Santo dell’Altissimo.
Pregare è ricevere energia al vostro spirito stanco e angosciato dal male del mondo che gli permette di proseguire nella vita senza da questa sentirsi oppresso e quindi vittima.
Pregare è innalzare la vostra Anima, il vostro Spirito ad un livello superiore a quello terreno e quindi riuscire a comprendere il perché degli avvenimenti della vostra vita tutti protratti a farvi crescere e innalzare nell’Amore.
Pregare è comunione con Dio.
Pregate, pregate e più pregherete perché non riuscirete a farne a meno.
I vostri Angeli e Arcangeli consiglieri.”






Domanda: “Perché abbiamo percorsi di vita diversi? Alcune persone soffrono di più altre meno….?

25.04.2012

“Non pensare che le persone che esteriormente hanno una vita più fortunata siano in effetti più felici di altri. Anzi, i beni materiali non creano la vera felicità. Umanamente potete pensare che in effetti uno possa stare meglio, ma la sofferenza interiore che possono provare nessuno può saperla, solo Dio nella Sua grandezza PERMETTE a ognuno di voi una sofferenza diversa a seconda del grado di sopportazione di ognuno, affinché questa permetta voi di crescere spiritualmente.
E i modi sono diversi da persona a persona, ma l’unico vero obiettivo di Dio per voi è la vostra crescita spirituale e che la vostra Anima si purifichi e si avvicini sempre di più al Signore affinché possa godere, poi, di una vita eterna.
Dovete vedere oltre alla sofferenza terrena e credere che tutto ha uno scopo Divino, quello di farvi crescere e farvi capire il vero, unico scopo della vostra Anima: ritornare al suo Creatore per sempre.
Credete e pregate con fede, solo così riuscirete a superare le vostre angosce e verrete protetti da ogni male.
Fidatevi, cari, noi siamo con voi per aiutarvi in questo cammino.
I vostri Angeli Custodi.”




Domanda alla mia mamma: "mamma cara come stai? Sei felice lì dove sei?"

16-02-2012

"Scrivi patatina.
Bimba mia, noi qui viviamo in un mondo di pace e amore che pervade tutti noi stessi, tutta la nostra anima.
Il silenzio misto a suoni celestiali, musiche mai sentite sulla terra, ci pervadono dentro e fuori e sprigionano gioia in tutti.
Noi siamo felici, eternamente felici perché sappiamo di avvicinarci a Dio ogni giorno di più.
Sapessi come è soave il suono degli Angeli e quanta calma ricevi circondato da splendidi colori come in un giardino fiorito.
Ogni anima che arriva quassù si sente circondato da Amore come un'enorme coperta di lana che ti scalda quando hai freddo.
Ti senti felice e al sicuro e soprattutto amato, tanto amato da Dio Padre Nostro Onnipotente e dalla Mamma Celeste Regina della Pace e dell'Amore.
Prega cara, prega e comunica a tutti di pregare affinché possiate anche voi raggiungere il Paradiso.
Ti voglio bene.
Mamma."



Domanda alla mia mamma: Puoi parlarmi della Madonna?

08/02/2012

"Il tuo amore per la Mamma Celeste è santo e puro. 
Lei è la Regina della Pace e dell'Amore incondizionato.
La Sua Grazia risplende su tutte le genti e pervade il mondo.
Nulla è impossibile a Sua Signora Regina.
Lei è la perfezione tra le creature create da Dio.
In Lei risiede solo pace e amore e desidera inondarvi di pace e amore.
Lei vi ama come figli suoi e desidera per tutti voi solo il vostro bene.
Amatela con cuore puro e disinteressato e Lei vi ricompenserà con doni inimmaginabili.
La Sua bellezza e il Suo splendore sono incommensurabili.
Nessun essere umano potrà mai, nemmeno per un attimo paragonarsi a Lei e alla Sua infinita bontà.
Lei è Amore puro.
Ama la tua Mamma Celeste, figlia mia, e vedrai miracoli nella tua vita.
Trasmetti a tutti questo messaggio!
Ti amo.
La tua mamma. "






Nessun commento:

Posta un commento