I° COMANDAMENTO

Domenica 23 aprile 2017

I dieci comandamenti

La tavole dei dieci comandamenti sono state date da Dio in persona a Mosè sul monte Sinai affinché gli uomini, tutti gli uomini, sia di quel tempo che di tutti i tempi, abbiano una guida su ciò che è bene e non è bene fare.
Inizieremo ad esaminarli uno per uno perché possiate riscoprire quanto essi siano attuali anche nel vostro tempo.



IO SONO IL SIGNORE DIO TUO:

1)   Non avrai altro Dio all’infuori di Me.

Primo comandamento e il più importante di tutti.
Mettere Dio al primo posto sempre e ovunque nella vostra vita. Se così faceste non ci sarebbe bisogno di proseguire nei restanti comandamenti perché l’amore per Dio riempirebbe tutto il vostro essere in maniera totalitaria da far passare come inutili e superficiali tutti gli altri desideri e vizi umani.

Dio è il Padre che vi ha voluto al mondo e vi ha regalato la vostra anima perché voi non moriate mai, ma possiate vivere con Lui in eterno.
Se l’uomo riflettesse su questo si renderebbe conto che tutta la sua vita dovrebbe essere finalizzata al raggiungimento di questo obiettivo e dovrebbe vivere nel mondo pur non essendo nel mondo, con il suo spirito sempre rivolto al Padre.

Molti Santi illuminati così hanno vissuto e ora godono una gioia senza fine.

Amare Dio sopra ogni cosa vuol dire affidarsi a Lui totalmente nella gioia e nel dolore, soprattutto nel dolore, che è incomprensibile all’uomo, ma che diventa via via sempre più chiaro man mano che l’uomo si avvicina spiritualmente a Dio.

IO sono il Signore Dio tuo.
Ovvero Lui è il tuo Dio, tuo Padre, il tuo Creatore, Colui che ti ha dato la vita e ti ha voluto perché gioissi del suo dono che non termina con la morte terrena, ma è vita eterna.

Oggi voi non rispettate più questo primo e più importante comandamento perché avete sostituito DIO con IO. Voi non riconoscete più la Divinità di Dio alla quale è obbligatoria la massima devozione perché il vostro orgoglio, la vostra superbia vi suggerisce di essere dio di voi stessi. Quanti di voi rifiutano le Sue leggi o le modificano in base ai propri gusti e alle proprie esigenze? Modificate le preghiere, le devozioni, i sacramenti, i precetti, i comandamenti, la Parola, per giustificare i vostri capricci.

“Dio è buono e misericordioso e capisce le mie esigenze”, dite. Certo Dio è Misericordioso con colui che legge nel cuore la buona volontà di seguirLo, amarLo e rispettarLo malgrado le vicende della vita lo allontanino, ma non con chi volontariamente si allontana da Lui per seguire il mondo e le sue lusinghe.

Poveri uomini che siete caduti in balia di un dio umano, da voi creato, che come il vitello d’oro non riuscirà a salvarvi, e prima che vi rendiate conto dello sbaglio commesso, sarete già lontani dalla salvezza!

Non avrai altro Dio all’infuori di me.

Non adorerai altri falsi dei, invenzione degli uomini, perché solo Lui è il Dio da amare ed adorare perché solo Lui è il creatore di tutto ciò che vedi e non vedi con i tuoi occhi umani.

Ed è su questo che ci soffermeremo.

Altro Dio non si intende soltanto una divinità alla quale rendere omaggio, ma si intende tutto ciò che occupa primariamente il posto di Dio nei tuoi pensieri, nei tuoi desideri, nel tuo cuore, nelle tue esigenze e soddisfazioni.

Se poni Dio in cima alla lista dei tuoi desideri e necessità, tutto il resto passa in secondo piano: il denaro, il successo, i beni materiali, il cibo, il vestito, il riposo, il lavoro, il divertimento. 
Ma se addirittura nella tua lista Dio lo poni dopo ai tuoi vizi, alle tue debolezze, a tutto ciò che la vita ti ha dato, o che ti sei preso da essa, al quale non intendi rinunciare, allora tu manchi  all’osservanza del primo e più importante comandamento dato dal Signore: "Amerai il Signore Dio tuo con tutto te stesso con tutta la tua anima con tutto il tuo cuore".

Amare Dio sopra ogni cosa non è facile per te uomo che utilizzi i sensi fisici e pertanto ami e apprezzi solo ciò che gli occhi riescono a vedere o le mani toccare. 
Ma è una grazia che va continuamente implorata al Padre e va ricercata con ogni sforzo perché possa allontanarti dalle cose materiali per innalzarti verso Lui, unico scopo della tua vita terrena.

Vivere nel mondo, usare le cose del mondo, ma non vivere per esse. Non lasciarsi soggiogare da queste e dipendere da loro, perché dove non c’è Dio c’è dipendenza, dove non c’è Dio c’è sregolatezza, dove non c'è Dio c'è depressione, angoscia, dove non c’è Dio c’è la ricerca del piacere fine a sé stesso, ma che poi lascia sempre un vuoto nell’anima, perché questa trova solo la sua completezza in Dio suo Creatore.

Ogni cosa che fate nella vostra vita fatela con Dio, per Dio.

Se lavorate, non fatelo per soldi, ma fatelo per Dio e la Sua Gloria perché attraverso il vostro lavoro e il vostro esempio di correttezza e impegno possiate glorificare Dio Padre, e allora vi verrà dato quanto avete bisogno.

Se vi riposate e vi divertite fatelo con Dio e per Dio offrendoGli le vostre gioie e lodandoLo e ringraziandolo per avervele concesse.

Se soffrite, soffrite per il Signore e con il Signore, come Lui ha sofferto per voi. Unite le vostre alle Sue sofferenze e allora non saranno vane, ma fonte di gloria per voi.

Abbiate fede in Colui che come ha posto la Sua volontà sulla vostra vita, e ha chiamato ognuno di voi: “ suo figlio”, così non vi abbandonerà mai nemmeno se voi vi dimenticaste di Lui. 
Un Padre non dimentica il figlio e provvede a Lui sempre nel momento del bisogno. Come potrebbe il Signore dell’Universo e suo perfettissimo creatore dimenticare una sua creatura?


Innalzate sempre a Lui il vostro spirito e vivrete degnamente il primo comandamento: IO SONO IL SIGNORE TUO DIO….. NON AVRAI ALTRO DIO ALL’INFUORI DI ME.

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