Domenica
25 agosto 2019
Per volontà del Signore, noi gli Arcangeli, veniamo
a voi per istruirvi e illuminarvi sulla Verità che sta per essere modificata in
vista di un ammodernamento non voluto da Dio, ma da uomini che sotto l’influsso
del Suo acerrimo nemico, satana, si sono lasciati fuorviare dal raggiungimento
del vero bene per la loro e altrui salvezza.
La lotta in corso riguarda le grandi potenze del
Bene e del male.
Gli uomini sono come burattini nelle mani del male e
come figli nelle mani del bene. Ma questo non riescono più a comprenderlo.
Un Padre protegge sempre i propri figli, perché li
ama, anche quando questi si allontanano da lui, egli li ama perché è stato
investito da Dio di quell’amore paterno per il quale tutto passa in secondo piano,
tutto ciò che non riguarda suo figlio, che ai suoi occhi è il bene più prezioso
ricevuto in vita.
Così proprio come un uomo, soggetto a caducità e
morte, è capace di un amore così grande, tanto più il vostro Padre Celeste, Colui
che ha voluto crearvi e darvi la vita, sarà capace di proteggervi e provvedere
a voi, a ognuno di voi. Perché ognuno di voi è speciale ai Suoi occhi.
Ora i tempi previsti per la fase più buia della
Chiesa, per la sua tentata distruzione, sono prossimi ed è per questo che il
Padre affettuoso sta tentando tutte le strade per illuminarvi e proteggervi dal
tentativo del suo nemico di strapparvi a lui.
Si rivolge a voi, uomini e donne, che Lo amate e
rispettate affinché diventiate forti e combattivi per la vostra salvezza e
perché siate esempio e guida di conversione per coloro che, più deboli, si sono
lasciati fuorviare. Non abbiate paura!
Il disegno diabolico sempre esistito nella mente di
satana è quello di vincere il Figlio di Dio per poter primeggiare. Ma una
creatura non sarà mai PIU’ del Suo Creatore.
Pertanto cerca di strappare a Dio più anime
possibili perché, giocando sul loro libero arbitrio (dono d’amore infinito di
Dio all’uomo), possa indurli arbitrariamente a scegliere una strada piuttosto
che l’altra.
Sia chiaro che questo non diminuisce per l’uomo
caduto in peccato, la sua colpa, proprio perché ha il libero arbitrio, e quindi
la capacità di scelta, se la sua si orienta al male, ne risponderà esattamente
come colui che invece, allontanando ogni seduzione e rimanendo fedele alla
vocazione d’amore, ha seguito la strada del bene.
Dio è giustizia infinita.
Ma è anche amore infinito, e quindi cerca ogni mezzo
per salvarvi.
Questi messaggi sono l’ultimo tentativo per gli
uomini di comprendere che ciò che verrà “modificato” non è volontà Divina.
Sotto la falsa apparenza di una Chiesa più umana,
propensa all’incontro dei popoli e delle generazioni, alla comprensioni delle
diverse esigenze e all’apertura di nuove realtà sociali e familiari, si vuole
portare in realtà la Casa di Dio e i Suoi immutabili insegnamenti alla
DISSACRAZIONE totale per seguire la volontà di satana che vuole distruggerla.
L’Ecumenismo, ossia l’unione di tutte le Chiese in
una unica, è il disegno del male che vuole espellere il Divino dal mondo e
soprattutto dalla Chiesa di Cristo che lui stesso riconosce come l’Unica vera
Chiesa, voluta da Dio, per mezzo della
quale le anime si potranno salvare. Per questo opera nei cuori dei suoi seguaci
affinché il suo piano si attui prima della sua definitiva sconfitta per opera
del Cuore Immacolato di Maria Santissima.
Gesù, il Figlio di Dio, si fece uomo per guidarvi
alla Verità e mandò i Suoi apostoli e discepoli per il mondo affinché “convertissero”
tutti gli uomini all’UNICA VERA RELIGIONE capace di farli vivere in eterno.
Non è venuto per accettare e selezionare cosa c’era
di buono in ogni religione e per impastare e formare un manufatto che faccia
piacere a tutti.
E’ quello che stanno cercando di fare ai vertici
della Chiesa. Ma è una utopia.
Dove non c’è Cristo, non c’è religione, ma inganno e
ideologia che spesso sfocia nella violenza.
Dove c’è Cristo, ma non tutta la Sua parola perché
in alcuni punti, scomoda, e pertanto si è voluto “protestare” alle indicazioni
da seguire troppo impegnative, non c’è religione voluta da Dio, ma da uomini.
L’unico vero Figlio di Dio che ha sacrificato tutto
sé stesso per espiare le vostre colpe e per la vostra salvezza è il Signore
Gesù Cristo fondatore dell’unica Santa Chiesa Cattolica.
Come si può paragonare il Suo Santissimo Calvario e
Sacrificio con la vita compiuta da uomini fondatori di altre religioni?
Questi uomini, appunto solo UOMINI, sono morti. Ma
il Cristo è RISORTO!
Questa è la verità che non si vuole accettare:
CRISTO è RISORTO!
Egli ha vinto la morte, perché è padrone della vita
e della morte.
Negheranno presto anche questa verità.
La Santa Chiesa di Dio ha il compito di portare la
conoscenza di Cristo a tutte le genti, ha il dovere di aiutarli a salvarsi
tramite la Santissima Eucarestia impartita da uomini consacrati e non può occuparsi
di ecologia, politica, economia…….
Gesù disse loro: «Rendete
a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio» (Mc 12,13-17)
La Chiesa ha un compito
più elevato ed è quello di guidare gli uomini alla conoscenza della Verità che
lo porti a liberarsi dal suo peccato in vista di una purificazione che gli
permetta di essere accettato da Dio come Suo figlio nel Suo regno.
Il tentativo del tutto “umano”
di voler riportare alla Chiesa un mondo distratto e disinteressato utilizzando
temi non teologici ma sociali, politici, ambientali…non arriva da una
ispirazione divina.
Dio fino dai tempi
antichi ha sempre dettato delle regole da seguire affinché l’uomo venga
guidato, ma sono regole che riguardano la sua salvezza per la vita eterna, non
per la salvaguardia della sua vita sulla terra.
L’uomo è come un
bambino che solo in apparenza “sembra” più felice quando non ha regole da
seguire, ma alla lunga si stanca, si disorienta, si perde.
Dietro la facciata di
un Sinodo rivolto alle esigenze ambientali e culturali di un popolo, quello
amazzonico, si stanno muovendo le fila di uomini “di chiesa” che aspirano ai
cambiamenti tanto attesi per soddisfare la loro superbia e quella del loro
padrone e portare la Chiesa al paganesimo.
Dopo più di duemila
anni la presunzione di voler “modificare” ciò che Dio ha voluto è esso stesso
ANATEMA.
Il
successore di Pietro
Riteniamo doveroso spiegare con le parole che ci
giungono direttamente dalla Volontà Celeste l’attuale situazione gerarchica
ecclesiale che state vivendo in questa epoca storica.
Gesù Cristo prima di salire al Padre ha eletto
Pietro quale capo della Sua Chiesa e dei Suoi Apostoli e Discepoli. Pietro,
quindi nell’accettare la missione, è stato investito di un compito dall’importanza
Divina perché portavoce diretto del Signore.
Alla sua morte è stato eletto un successore tra i
fedelissimi alla Chiesa Cattolica e così via fino ai vostri giorni. Le elezioni
di un Papa sono sempre disegni di Dio e quando questo non avviene per ingerenza
della mano dell’uomo, Dio permette che ciò duri solo per poco tempo, in quanto
un compito così importante senza la guida dello Spirito Santo diventerebbe
impossibile.
Uno e soltanto uno può essere il capo, perché uno è
il detentore dei messaggi di Cristo alla Sua Chiesa e perché non ci siano
conflitti intestini.
Gesù stesso avrebbe potuto nominare più di un capo,
addirittura tutti e 12 i Suoi Apostoli, ma ha voluto scegliere tra loro un
responsabile a cui affidare le direttive, sapendo che lo Spirito santo gli
avrebbe suggerito come guidare il Suo popolo.
Il Papa attuale, voluto da Dio, eletto dai Cardinali
sotto l’ispirazione dello Spirito Santo è stato vittima di un complotto e ha
dovuto cedere il posto, senza però abbandonare totalmente la Chiesa di Cristo,
dietro ispirazione divina.
L’uomo poi ho posto a capo della Chiesa di Cristo un
vescovo da lui scelto, ma questo non gli competeva. Arbitrariamente ha voluto
eliminare Dio e la Sua volontà per fare spazio al suo nemico che spingeva per
avere la piena e completa autonomia di azione per la distruzione della vera
Fede.
Fate attenzione e invocate il Signore affinché vi
dia sempre il discernimento necessario per comprendere che tutte le modifiche e
aperture che sono già state fatte finora e più ancora nell’immediato futuro,
non sono la Sua volontà, e se seguite non vi daranno la salvezza eterna.
Perché mai oggi, e solo oggi, dopo duemila anni, le
regole della Chiesa e soprattutto le Verità enunciate da Cristo in merito al
peccato, dovrebbero essere obsolete?
Pensate forse che gli uomini dei secoli scorsi non
fossero come voi? Bisognosi e inclini ai vizi come siete voi oggi?
L’uomo è sempre stato tentato e sempre si è lasciato
sedurre. Il peccato c’è sempre stato e allora perché solo oggi questa parola
non dovrebbe più avere il suo significato? Perché solo oggi gli uomini non
riescono più a sopportare di vivere senza peccare? E desiderano farlo, ma senza
rimorsi di coscienza. Ecco che manipolano le leggi di Dio a loro favore.
Pensate forse che Dio ami più voi oggi,
permettendovi tutto, rispetto ai Suoi figli di ieri?
Dove sarebbe la sua immutabile giustizia, e il Suo
immenso amore, allora?
E perché mai lo Spirito Santo, dopo duemila anni, si
sarebbe deciso solo oggi a riformulare le leggi della Chiesa e a suggerire
cambiamenti che invece hanno tenuto soggiogati nel rispetto le genti del
passato?
Riflettete e vedrete che da soli giungerete a
comprendere che ciò che è avvenuto ai vertici della Chiesa è tutta una
impostura.
Nascondere dietro parole di buonismo atte a colpire
la sensibilità romantica di un mondo che parla d’amore e poi uccide i propri
figli nel grembo, che parla di rispetto e poi schiavizza col sesso i piccoli
figli di Dio, i fratelli dello stesso sesso, gli uomini o le donne adescandoli
in rapporti adulteri, per i quali ormai anche la Santissima Eucarestia è
diventata lecita; non salva le anime dal giudizio di Dio.
Perché sia chiaro per tutti che questa è una
certezza: ogni uomo, alla sua morte, si presenterà davanti a Dio per il
giudizio. E non potrà allora difendersi addossando colpe ad una pseudo chiesa
che gli ha dato il permesso di operare come meglio desiderava, perché lui
conosceva bene la legge del Signore ed è a Lui che deve rendere conto.
E’ arrivato il momento di lottare per la verità, ma
per farlo bisogna conoscerla. Ed è per questo che vi aiuteremo a discernere
perché vi fortifichiate e aiutiate gli altri a farlo.
Maria Santissima è con voi e vuole creare il Suo
esercito di devoti che sotto la Sua Santissima protezione siano pronti alla
lotta contro la menzogna del male.
Domenica 1 Settembre 2019
Domenica 8 Settembre 2019
Domenica 1 Settembre 2019
La
Santissima Eucarestia
Quale dono più grande poteva darvi il Padre se non
il proprio stesso Figlio? E il Suo Santissimo Corpo perché voi siate in Sua
unione e comunione?
Analizzate e riflettete su questo Mistero grandioso
e comprendere che solo Dio poteva con la Sua immensa potenza, calarsi nel
misero corpo dell’uomo per riempirlo di Grazia e di forza.
Solo Dio poteva
amare infinitamente le Sue creature da consegnare loro il Figlio Suo, la Sua
stessa Santissima Divinità, all’uomo perché questi non si perda e si senta abbandonato
nel corso della vita.
Il solo e unico Signore e Salvatore che ha donato tutto
sé stesso per salvare le creature del Padre dalla morte eterna.
Come potete non essere frastornati da una simile
potenza d’amore?
L’Onnipotente che muore per farvi vivere in LUI.
L’Onnipotente che rinnova il Suo Santo Sacrificio
nella Messa perché ogni uomo possa partecipare alla salvezza.
L’Onnipotente che diventa Corpo Santo perché l’uomo
si nutra di ciò che non perisce, affinché possa vivere. Per sempre.
Oh! Quale Amore! Oh! Quale immenso mistero!
E gli uomini sono chiamati a viverlo, questo
mistero. Avete la grazia di poterlo vivere e di parteciparvi per riempirvi di
Dio.
Oh! Amata e Santissima Trinità infinita!
Gesù Cristo, prima di consegnarsi ai suoi
carnefici, ha voluto consegnarsi a voi.
Vi ha regalato Sé stesso!
Nell’ultima cena ha impartito le Sue Sante
disposizioni ai primi Sacerdoti perché essi, e soltanto essi, possano seguire
le Sue indicazioni e in quei momenti diventare dei Suoi tramiti nella
consacrazione per la transustanziazione del semplice pane e vino in Santissimo
Corpo e Sangue del Signore.
Con le Sue parole, ripetute dal Sacerdote
regolarmente consacrato, si rinnova il mistero sopra descritto:
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI:
QUESTO É IL MIO CORPO
OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.
Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI:
Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI:
QUESTO É IL CALICE DEL MIO SANGUE
PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA,
VERSATO PER VOI E PER TUTTI
PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA,
VERSATO PER VOI E PER TUTTI
IN REMISSIONE DEI PECCATI.
Mistero della fede.
Mistero della fede.
Con queste e sole
parole avviene il miracolo eucaristico.
E aggiunse:
"Fate questo in
memoria di me" (Lc 22,19)
Che sia
chiaro che Gesù con le parole “in memoria di me” non intendeva impostare un “memoriale”,
un ricordo di sé, affinché Egli sia solamente ricordato, nei posteri, ma questo
è stato un vero e proprio ORDINE di proseguire la Sua offerta, il Suo
Sacrificio, e solo nell’imitare fedelmente ciò che Lui ha detto e fatto, questo
prende veramente forma mistica e il pane e il vino si trasformano in “CORPO E
SANGUE” del Signore.
E’ il pane che si tramuta in Corpo di Cristo…..non è Cristo che si
fa pane per essere ricevuto e “ricordato” da tutti.
Comprendete
ora l’importanza del rispetto fedelissimo delle azioni e delle parole che il Sacerdote
consacrato da Dio deve esprimere affinché il miracolo avvenga?
Ecco il
dono che Dio Padre Onnipotente ha concesso e concede continuamente nella Santa
messa ai Suoi amati figli perché siano uniti a Lui tramite Suo Figlio che è Dio
e che si dato per loro.
Questo rito
Sacro non è un semplice gesto di commemorazione, ma un vero e proprio
INTERVENTO DIVINO CHE GENERA IL MIRACOLO.
Così pure
la sostanza utilizzata perché il miracolo avvenga (il pane fatto di grano e il
vino di uva) è stato scelto e voluto da Cristo il quale ha identificato nei
frutti della terra e nel lavoro dell’uomo, gli umili ingredienti atti ad essere
trasformati nel Suo Corpo e nel Suo Sangue fino alla fine dei tempi.
La modifica
o la sostituzione di questi ingredienti di base renderebbe vana la sacralità
dei rito e lo porterebbe al suo annullamento.
E’ l’uomo
che deve adattarsi alla volontà di Dio, non Dio adattarsi all’ambiente e ai
capricci dell’uomo. Questo è il rispetto e soprattutto l’umiltà nel
riconoscersi creature bisognose del Suo aiuto.
Al
contrario il voler modificare ciò che Dio ha istituito denota una estrema
mancanza di devozione e una totale superbia, caratteristiche che non sono ispirate
dallo Spirito Santo.
Riflettete:
che bisogno c’è di modificare le parole della Santa Consacrazione? A chi
infastidiscono veramente queste parole? Chi è colui che vuole eliminare il
Sacro dal mondo? Che vuole “tentare” di eliminare Dio?
Ritornate
ad avere un santo timore e rispetto del Padre perché senza questo le azioni che
vengono compiute spesso sfociano nel sacrilegio.
Quanti
cambiamenti in questo ultimo secoli sono stati effettuati nell’ambito della
Santa Chiesa adducendo ai più svariati e futili motivi.
1) La Santa Comunione ricevuta indebitamente senza farla precedere da
una preparazione interiore atta all’analisi dei propri peccati, al vero e
sincero pentimento, al fermo proposito di mai più cadere in tali tentazioni.
La
consapevolezza che si sta per ricevere nel proprio cuore la maestà Divina del
Signore e per la quale è necessaria una totale purificazione.
Il sacramento della confessione ritenuto obsoleto e inutile. Quanta
superbia e ignoranza della Verità. Il rivolgersi al Padre per chiedere perdono
senza l’intervento intermediario di un Sacerdote consacrato non permette l’assoluzione
del peccato e l’eliminazione della colpa. E’ solo il Sacerdote il tramite con
il cielo per l’ottenimento dei Sacramenti.
2) I consacrati non parlano più dell’importanza del digiuno
precedentemente all’intenzione di ricevere la Santa Comunione.
Il digiuno di
almeno un’ora come è stato poi modificato dalla Chiesa, non viene più richiesto
e molti sono coloro che non conoscono questa forma di mortificazione offerta al
Signore in dono per l’espiazione delle proprie mancanze lievi.
3) Durante la consacrazione del pane e del vino quanti sono coloro
che rimangono in piedi sfrontatamente perché non avvertono più la presenza VIVA
del Signore che è disceso dal cielo per immolarsi nuovamente sull’altare.
Se
solo vedessero con gli occhi cosa avviene veramente intorno a loro in quel
santo momento, come tutto il cielo con i suoi Angeli e Santi si prostrano in
adorazione, non solo si metterebbero in ginocchio, non prestando attenzioni nemmeno
ai loro dolori, ma chiederebbero al Padre di poter soffrire maggiormente per
offrire tutto a Colui che nuovamente rivive il Suo calvario per la loro
salvezza.
4) Ricevere il Santissimo Corpo del Signore in piedi e sulle mani è
un sacrilegio perché solo un consacrato che in quel momento rappresenta lo
stesso Signore Gesù può toccare con le mani tanta divinità. L’uomo per rispetto
dovrebbe sentirsi indegno di farlo.
Il rispetto
del Sacro, l’amore per il Padre, l’adorazione di un figlio e la sua continua
riconoscenza per il dono della vita, sono tutte pratiche che si sono perse in
questi ultimi anni e che stanno portando l’uomo alla sua rovina.
Hanno
permesso ai peccatori adulteri di accostarsi al Sacramento dell’Eucarestia, ma
perché?
il peccatore ha il desiderio di Dio? Se così veramente fosse,
allora allontanerebbe il suo peccato e cercherebbe Dio con tutto sé stesso.
Invece “sente” di essere lontano da Dio ma non vuole rinunciare alla sua vita e
seguire le regole che Dio gli ha fornito per la sua salvezza.
Questo è il
problema.
Dio non rifiuta nessuno.
Egli ama ogni suo figlio, ma quando questi
non accetta la Sua parola e i Suoi insegnamenti, si allontana volontariamente
da Lui.
Ricevere il Corpo Santo del Signore quando si continua ad essere
peccatore, l’unione con Lui non lo porta alla salvezza, ma alla sua morte.
I demoni
entrati in lui lo posseggono completamente e la Santa Eucarestia è da loro
ricevuta.
Questo li rende più accaniti verso la povera vittima nelle loro mani.
E’ un
sacrilegio!
Il peccatore si fa tramite per la consegna del Corpo mistico di
Cristo al suo nemico.
Il
peccatore che non ha ancora raggiunto la consapevolezza e il desiderio di
anteporre l’Amore di Dio a qualsiasi altro amore terreno non lecito, si astenga
dalla comunione Sacramentale e formuli solo la “Comunione Spirituale” per
chiedere l’aiuto necessario alla sua liberazione.
Domenica 8 Settembre 2019
CELIBATO
SACERDOTALE
E’ Dio che sceglie i Suoi figli e li “chiama” a seguirLo.
“Non
voi avete scelto me, ma io ho scelto voi” (Gv 15, 9-17)
Come Gesù ha scelto e chiamato gli Apostoli, tutti,
tranne Giuda Iscariota che ha insistito per essere preso tra i Suoi seguaci perché desideroso di fama personale diventando l'apostolo
del Messia, così i consacrati e soprattutto i Sacerdoti sono
uomini sui quali il Signore ha puntato il Suo sguardo e la Sua volontà perché
siano i Suoi tramiti sulla terra.
Ricevere la “chiamata” da Dio non è per tutti, ma
solo per coloro che sono stati scelti da Dio.
Beati gli uomini che ricevono l’amore Divino e che
decidono di anteporlo ad ogni cosa nella vita terrena.
Essi stanno già
assaggiando un pezzo di Paradiso!
Quando un uomo decide, perché avverte la presenza in
lui del Signore,
di consacrarsi totalmente a Lui, avverte una pace e una gioia
che niente e nessuno può superare.
Egli arriva pertanto a non desiderare altro che
vivere per il Signore e compiere la Sua volontà per il suo bene e per quello di
tutti i figli di Dio che a lui gli verranno affidati per la loro crescita
spirituale.
E’ un compito e un desiderio che sente nascere dal profondo del suo
cuore e per soddisfarlo dona tutto sé stesso incurante di ottenere qualsiasi
altro bene o amore terreno.
Possedere l’amore di Dio è possedere tutto!
Ecco che allora giunge a compiere una scelta:
abbandonare il mondo con le sue tentazioni e delizie per riempirsi dell’unico
vero amore infinito, quello che Dio gli ha messo nel cuore: l’amore completo
per Gesù.
E’ impossibile quindi che quando un uomo tutto preso
dall’amore di Dio, tentato dalle delizie umane, desideri anteporre queste
ultime alla completezza Divina ricevuta.
Solo una forte tentazione del principe del mondo e
una sua minor resistenza possono far breccia nel cuore di un uomo scelto da
Dio.
Solo con una preghiera assidua e costante, con la Santa volontà di
continuare ad essere tutto di Colui che lo ha chiamato ad essere “Suo”, il
consacrato può vincere il nemico di Cristo che vuole rapirlo.
Colui che invece si lascia circuire dalle delizie
umane che sono caduche e momentanee, non sente più solo il desiderio di Dio e
di riempirsi tutto di Lui, ma inizia a desiderare cose più mondane e
soprattutto a provare sensazioni corporali.
E’ ritornato a diventare soltanto un uomo.
L’amore a Dio
porta al desiderio di purezza e di dono totale di sé. Eleva l’uomo scelto ad
essere come Dio.
L’amore al mondo porta al desiderio di ricevere da
questo ogni soddisfazione, anche fisica, lo riporta ad essere solo umano.
Che sia chiaro che ogni uomo è stato chiamato da Dio
ad essere Suo figlio.
In qualcuno ha messo il Suo amore totale perché questi
diventi un Suo discepolo e grazie a lui tante anime si possano salvare, in
altri ha dato il compito di creare una famiglia, voluta da Lui perché la vita
sulla terra prosegui nel Suo santo nome.
Ma in colui che ha scelto come Suo discepolo, non ha
introdotto il desiderio di avere una sua famiglia personale, perché avendolo
eletto “padre” di tutti, egli possa essere tale senza preferenza alcuna e possa
dedicare completamente la sua vita al prossimo.
«se uno viene a me e non mi ama più di quanto
ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino
la propria vita, non può essere mio discepolo» (Lc 14,26)
Diventare Sacerdote non vuol dire svolgere un
lavoro, scegliere una occupazione, ma è una missione, appunto una missione
scelta per lui da Dio.
Come potrebbe un uomo scelto da Dio desiderare anche
una famiglia?
Vorrebbe dire dedicarsi con priorità ad essa (come farebbe
qualsiasi altro bravo padre di famiglia) e solo successivamente anche alle cose
del Signore.
Come potrebbe abbracciare la povertà, come Gesù ha
insegnato e voluto dai suoi seguaci, se ha il compito di dover mantenere la sua
famiglia, come qualsiasi altro padre?
Come potrebbe prediligere il silenzio, la preghiera,
la meditazione che sono il nutrimento della sua anima per poter ricevere le
indicazioni e le ispirazioni dallo Spirito Santo da trasmettere ai fedeli, se
la sua vita è contornata dalle persone della sua famiglia?
Come potrebbe offrire la sua castità a Dio purissimo
perché solo con essa possa ricevere la Sua parola e la Sua forza che
prediligono un’anima pura?
Come potrebbe offrire silenziosi sacrifici e digiuni
a Dio, che tanto innalzano l’anima, quando deve condividere i pasti con i
membri della sua famiglia?
Come potrebbe essere totalmente disponibile verso i
suoi fedeli, figli che Dio gli ha affidato, per impartire loro i sacramenti:
Confessione, Comunione, estrema unzione.... a qualsiasi ora del giorno e della
notte se deve prima occuparsi delle esigenze della sua famiglia?
Ma soprattutto come può un uomo “chiamato da Dio”
che ha potuto provare in sé la pienezza dell’amore del Signore, desiderare un
amore terreno e una compagnia umana con tutte le sue pecche e compromessi ?
Il mondo è talmente invaso dal nemico di Dio da aver
annebbiato tutte le menti e i cuori degli uomini e averli portati a ragionare
umanamente: “un uomo ha bisogno di una compagna con la quale soddisfare i suoi
desideri carnali”
Avete perso completamente il valore del Sacro e del
Divino.
Tutto è improntato sul benessere fisico e materiale
e la sua soddisfazione a qualsiasi costo anche quello di anteporre la caducità
umana alla vita eterna divina.
Presto elimineranno l’obbligo del celibato tra i
consacrati nella Chiesa, trasformando la Santa casa di Dio in una semplice
associazione più o meno a scopo di lucro, a discrezione della crescita
spirituale del singolo discepolo, che allora non sarà più discepolo di Cristo e
Suo imitatore, ma discepolo del suo nemico.
Domenica
15 settembre 2019
SACERDOZIO
FEMMINILE
Fin dalla Genesi il nemico di Dio ha tentato la
donna per portare scompiglio alla perfezione e alla regola creata dall’Onnipotente,
per sfidarlo e tentare di allontanarLo dalle creature
che Egli ama.
La donna anche oggi è sotto attacco satanico. Sono
anni ormai che ha puntato su di lei i suoi occhi diabolici per circuirla e allontanarla
dalla sua vera e santa missione: quella di madre dell’umanità.
La donna ha provato così il desiderio di
indipendenza e non solo economica, ma ha cercato di innalzare se stessa come
creatura capace di vivere da sola e di scegliere da sola se e quando procreare
o se e quando diventare madre.
Si perché c’è una enorme differenza tra
procreare e diventare madre: la prima è colei che per natura riesce a mettere
al mondo un’altra creatura perché essa viva, la seconda è colei che dopo aver
messo al mondo una creatura la ama, la educa, la guida, l’aiuta e la sostiene
ovvero fa da tramite terrena all’amore di Dio.
Questo è il compito voluto da
Dio per la donna, tranne che per coloro che il
Signore ha chiamato ad essere Sue spose spirituali e che hanno così accettato e
voluto una vita monacale. Essa è la compagna dell’uomo, e la
madre dei suoi figli.
La donna ha voluto e ottenuto la parità sociale ma
con quale esito nell’ambito familiare?
Il nemico di Dio sa che tentando la donna riesce ad
arrivare all’uomo e così a deviare l’intera umanità alla sua volontà.
Ed è quello che ha fatto e continua a fare da anni,
le crea il desiderio di libertà, di indipendenza, il desiderio di essere
parificata all’uomo in ogni ambito della vita, non riconosce più soltanto la
sua posizione preziosa di sposa e madre ma vuole acquisire potere.
In molti
campi l’ha già acquisito ed ora tenta anche quello finora sempre riservato all’uomo:
la Chiesa e il Sacerdozio.
Ma perché il Sacerdote deve essere un uomo?
Gesù nell’ultima cena ha conferito l’incarico agli
Apostoli di proseguire la Sua opera nominandoli Suoi Sacerdoti eppure chi più
di loro, Sua Madre, ne sarebbe stata degna?
La Madre scelta da Dio ancora prima che fosse
concepita nel grembo di sua madre, Immacolata per volontà di Divina, vergine e
pura affinché potesse a sua volta accogliere la purezza e la Divinità del
Figlio di Dio, non è stata scelta come Sacerdotessa, non le è stato affidato questo
compito, che pure le spettava più di tutti, ma un compito e un prestigio molto
più grande agli occhi di Dio: quello di essere MADRE, madre del Figlio Suo e
madre di tutta la Chiesa.
Ecco quindi il compito che Dio Padre ha affidato ad
ogni donna: essere Madre.
Perché allora ella vuole il posto riservato all’uomo?
Perché pur avendo ricevuto una così importante missione terrena vuole “rubare”
una posizione che Dio stesso ha scelto di affidare all’uomo?
L’Onnipotente ha dato il privilegio all’uomo di
essere padre: padre terreno e umano per l’uomo che ha creato la sua famiglia, e
padre spirituale per l’uomo che ha scelto di diventare un Suo discepolo.
Ha
dato alla donna il privilegio di essere madre: madre terrena perché possa dare
la vita alle sue creature e madre e moglie spirituale quale guida amorevole e
forte per i suoi figli e suo marito. Esempio di vita Cristiana e di famiglia
voluta da Dio.
Perché ora voler stravolgere questo equilibrio?
Perché voler assecondare il suo ego attribuendole un
ruolo che non le compete?
Maria Santissima si è sempre piegata in ginocchio
davanti al Figlio Suo e ai Sacerdoti da Lui scelti durante la celebrazione
della Messa.
Ella con la sua totale umiltà ha guidato con amore
la Santa Chiesa e oggi più che mai sarà grazie a Lei che il nemico verrà
distrutto.
“Poiché chiunque si innalza
sarà abbassato e chi si abbassa sarà innalzato” (Lc 14,11-21)
Donne, figlie di Dio, tornate ad amare la vita umile e riservata di moglie e madre che è il perno indispensabile
perché una famiglia rimanga unita e felice e ricordate che Dio ama e predilige,
nella Sua creatura, la riservatezza e la modestia che l’aiuteranno a diventare
Santa.
«Chi vuole salvare la propria
vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà» (Lc
9,24)
Domenica 22 Settembre 2019
UMANESIMO
Umanesimo, la nuova corrente
di pensiero che si contrappone a “Cristianesimo”.
L’umanesimo mette al centro
l’uomo e le sue esigenze, il Cristianesimo mette al primo posto Cristo e i Suoi
insegnamenti.
Chi vive in Cristo ha la vita eterna.
Colui che si lascia guidare
dall’amore del Figlio di Dio che si è incarnato per guidarvi alla vera vita,
vivrà in eterno.
«Chi vuole salvare la propria
vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà» (Lc
9,24)
Permettere a Cristo di
guidare la propria vita è la via certa che porta alla salvezza!
Chi invece vive per essere
uomo, e opera affinché l’umano trionfi con tutti i suoi desideri e necessità, è
lontano dalla Verità.
Questo è ciò che sta
avvenendo nel mondo: nell’operare affinché l’uomo e i suoi capricci vengano
soddisfatti, di fatto lo si allontana dal bisogno di rivolgersi a Dio. Stanno
cercando di inculcare nelle menti che l’uomo può soddisfare sé stesso senza
l’aiuto di Dio.
Stanno cercando di
cancellare il Sacro dalla vita umana e così banalizzarla rendendo dio la
creatura creata da Dio.
Senza più l’umiltà di
riconoscersi figli di Dio, fragili creature, caduche e bisognose di guida e
aiuto, gli uomini pieni di orgoglio ritengono di poter essere artefici autonomi
della loro vita.
Dietro parole false di
comprensione dei bisogni umani e la ricerca continua della loro soddisfazione,
uomini senza scrupoli, legati da patti segreti, nelle più diverse sfere
sociali, stanno portando l’umanità intera alla schiavitù della loro volontà di
predominio sulle masse.
Non siate ciechi: Dio non vi
rende schiavi, ma liberi! Gli uomini, che sono solo uomini, vi stanno rendendo
schiavi.
Chi non è di Cristo è del
suo nemico e come tale agisce, perché è un suo seguace. Il suo desiderio è
l’allontanamento delle anime da Cristo e dalla salvezza e per convincere gli
uomini usa le stesse parole del Signore: l’amore.
Fate attenzione e discernete
da che tipo di amore vi viene suggerito.
L’amore di Cristo è
sacrificio, rinuncia, offerta di Sé fino alla morte.
L’amore del suo nemico è
soddisfazione umana.
L’amore per Cristo non
termina con la morte terrena, ma si amplia e si completa nella vita eterna.
L’amore per l’uomo e il
corpo finisce nel momento stesso in cui si esala l’ultimo respiro. Il corpo
dell’uomo diventa polvere e niente altro.
Con la parole “Amore”
l’umanesimo e i suoi promotori, vogliono riunire l’umanità in una sola identica
umanità con il solo scopo sottile e ben celato di cancellare la religione
Cristiana a favore di una miscela di religioni che facciano piacere a tutti.
Ma Cristo non è venuto sulla
terra per cancellare l’identità dei popoli rendendoli tutti uguali, ma
accettando le loro diverse caratteristiche, ha insegnato loro la vera strada da
seguire perché vengano salvati.
“Senza di me non potete fare nulla” (Gv 15,8)
Affinché tutti credano nella
venuta del Figlio di Dio che è l’unica via di salvezza per la vita eterna.
Domenica 29 Settembre 2019
SCISMA
Con questa parola si indica:
rottura, divisione, separazione, odio. E’ l’esatto opposto dell’AMORE che
unisce, accoglie, converte.
Se non c’è il vero amore,
quello che solo Dio può infondere nel cuore dell’uomo, c’è il suo nemico e l’uomo
ne diventa schiavo.
Chi arriva a compiere uno
scisma, chi provoca litigi e divisioni è SEMPRE figlio del maligno ed è sempre perché
vuole ottenere vantaggi personali.
Non lasciatevi ingannare
dall’atteggiamento o dalle parole: Dio è amore infinito e non provoca
divisioni, ma unioni. E’ l’uomo che decide di separarsi dall’amore e giustifica
questo suo desiderio accusando il fratello di essere diverso, di non
comprendere, di essere cattivo, di non essere al passo coi tempi. Ma la Verità
di Dio non segue le stagioni o le mode. Essa è invariata e invariabile nei
secoli.
Gesù Cristo è venuto sulla
terra per indicare la strada da seguire affinché tutti siano salvati seguendo i
Suoi insegnamenti e oggi molti teologi utilizzano e manipolano le Sue parole
per ottenere i vantaggi che desiderano:
Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla
terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò
battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto! Pensate che io sia
venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D'ora innanzi,
se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due
contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre
contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro
suocera».( Lc 12,49-53)
Gesù dice che è venuto a portare divisione, ed è su questa sua frase
che i vertici della Chiesa punteranno per giustificare la loro decisione di “dividersi”
dagli altri addossandosi la lode di essere nel giusto rispetto agli altri
fratelli che non condividono le loro “aperture” moderne.
Ma ciò che ha detto Gesù è da spiegare per coloro che solo
superficialmente ascoltano e riflettono e non analizzano la Verità.
In un tempo in cui i popoli erano divisi nella politica, nella
religione, nelle tradizioni Gesù viene a portare la parola di Dio che è UNICA e
VERA e la sola via da seguire per tutti indistintamente.
Non è facile per tutti gli uomini abituati da generazioni a vivere e a
pensare e a credere in determinate ideologie, accettare e cambiare facilmente
il pensiero in vista di un Cristianesimo appena nato e non ancora pienamente
condiviso. Ecco che allora c’è chi è più predisposto all’ascolto e alla
comprensione perché ha un cuore più vicino alla Verità, e c’è chi per chiusura
o per orgoglio preferisce rifiutare ciò che gli viene insegnato e che gli viene
offerto come via di salvezza.
Così nella stessa comunità ci sarà chi abbraccia la Verità e chi invece
continua a rifiutarla. Ci sarà quindi una divisione che non si baserà solo sull’aspetto
ideologico, ma sfocerà anche in una aggressività fisica e verbale.
“Sono
venuto a portare divisione….” Non è la Sua
volontà, ma la conseguenza!
Che sia chiaro quindi che Dio Padre ha inviato Suo figlio affinché
TUTTI GLI UOMINI si riuniscano sotto la
Sua Parola e seguano la vera religione insegnata dal Cristo.
E rispetto a quel tempo dove gli uomini erano divisi in mille ideologie
politiche e religiose, in cosa è cambiato il tempo di oggi che state vivendo?
Il compito della Chiesa è quello di UNIRE e non quello di dividere.
Il compito della Chiesa è quello di CONVERTIRE ogni uomo alla Verità
insegnata da Cristo perché anche coloro che seguono religioni diverse possano
conoscere il Figlio di Dio e comprendere di cambiare strada per la Verità.
Il compito della Chiesa è quello di PRESERVARE la parola di Cristo e la
verità in un mondo in continua evoluzione, e purtroppo evoluzione verso il
male, con fermezza e determinazione.
Il compito della Chiesa è quello di ACCOGLIERE e guidare alla verità
del Signore come tramite terreno della Parola di Dio, con amore.
Purtroppo oggi questo non sta più avvenendo perché avete voluto che a
guidarvi non fosse il Vostro Dio ma il figlio del dio del mondo con il solo
scopo di mettere a capo della “vostra” religione un uomo capace di giustificare
i vostri peccati.
Quindi proverete a vivere soli, senza Dio.
Voi volete essere autonomi e dei di voi stessi e il Signore vi lascia
fare. Ma presto vi ritroverete divisi, arroganti, invidiosi, astiosi e soli….tanto
soli da sentirvi persi.
Stanno per arrivare i giorni in cui dovrete compiere una scelta
importante: con Dio o contro di Dio.
Ma coloro che sceglieranno Dio, saranno perseguitati e avranno paura.
Molti saranno coloro che allora cederanno al tiranno e abbandoneranno la vera
fede, per salvare la loro vita, che perderanno subito dopo la morte.
Ma per coloro che resisteranno e perseguiteranno ad amare e cercare il
Signore nella Verità, un dono dal valore inestimabile sarà loro offerto.
Domenica 6 ottobre 2019
PAGANESIMO
Infine cercheranno di convincervi che il diavolo non esiste veramente,
che è solo un’illusione cattolica per poter manipolare le menti degli uomini e
soggiogarle con la paura.
Ma è
esattamente ciò che vogliono fare loro convincendovi che il male e il peccato
non è punito agli occhi di un Dio misericordioso che perdona tutto e tutti a
prescindere.
Il nemico vi vuole portare a peccare senza pentimento per rubarvi
l’anima in eterno.
Vi diranno che i Dieci Comandamenti sono solo indicazioni di
comportamento e la mancanza della loro osservanza non porta alla morte dell’anima,
perché Dio giustifica il peccato riconoscendo il cambiamento dell’uomo nel
mondo e adeguandosi al suo desiderio.
MA E’ UN ABOMINIO!!!!
La legge di Dio è UNA e IMMUTABILE.
Vi diranno che la preghiera è una inutile perdita di tempo.
Vi diranno che rivolgersi alla Madonna è un sacrilegio in quanto ogni
supplica va rivolta soltanto a Dio e al Figlio.
Vi diranno che Dio si trova nell’universo, nella natura, nell’interiorità
dell’uomo….anteponendo la creazione da Lui creata alla Divinità: la creatura
più importante del Creatore!
Vi diranno che il pentimento e l’assoluzione sono entrambi dei momenti
intimi e personali, pertanto il solo e semplice dialogo con Dio è sufficiente
per poter essere liberati dal peccato. Peccato che sarà solo più soggettivo:
chi non si riconosce peccatore, non lo è.
Vi diranno che Dio è unico per tutte le religioni e che la Santa
Eucarestia è solo un simbolo che rievoca ciò che Gesù ha compiuto nell’ultima
cena per poter essere ricordato da tutti, ma non è il Suo Santo Corpo divenuto
tale dal miracolo che si compie durante la Santissima Consacrazione.
Vi diranno che non sarà più necessario andare a Messa perché Dio si
prega ovunque e sempre e che lì non si rinnova
il sacrificio di Cristo.
La vera Chiesa di Cristo però non si estinguerà perché continuerà in
voi pochi che l’amate e che pieni di Spirito Santo avvertite già la falsità che
in essa si è insinuata.
La Santissima Madre Immacolata è con voi e lotta contro tutte queste
eresie che presto verranno rivelate e ha bisogno delle vostre preghiere,
incessanti e calorose preghiere affinché Lei possa presentarle a Dio per
ottenere la distruzione del male.
Pregate, pregate, pregate e non abbiate paura, non siete soli.
Armatevi con la corono del Santo Rosario e recitatela il Latino, la
lingua che unirà il popolo di Dio rimastogli fedele.
Purificatevi e ritornate a Dio. Aiutate i vostri fratelli ad amare la
Verità e abbracciarla e otterrete la pace e la gioia a cui aspirate.
Noi gli Arcangeli del Signore siamo scesi sulla terra con tutti gli
angeli e le legioni celesti e vi circondiamo con il nostro amore e la nostra
protezione per guidarvi a diventare l’esercito del Santissimo Cuore Immacolato
di Maria che sta per vincere definitivamente l’acerrimo nemico di Suo Figlio.
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