Domenica 16 luglio
2017
3- Impugnare la
verità conosciuta
Questo
è un grande peccato contro lo Spirito Santo, lo Spirito di Dio, che è
giustizia infinita e che, soprattutto oggi, porta tantissime anime alla
perdizione eterna.
Pur
essendo da voi sottovalutato, questo peccato è gravissimo e non prevede
salvezza a meno che non ci sia vero pentimento e operosità nel voler rimediare
al danno compiuto.
Comprende
un vasto raggio di ingerenza.
Innanzi
tutto riguarda la falsità, fino ad arrivare alla calunnia, verso una persona di
cui si conosce la verità ma che si vuole intenzionalmente ferire e far condannare.
Questo riguarda coloro che pronunciano il falso in giudizio pur conoscendo la
verità dei fatti per poter far condannare qualcuno per qualsiasi scopo, sia
esso vendicativo, sia esso per salvaguardare la propria incolumità, sia esso
per superficialità nell’agire; la colpa è sempre gravissima.
Ma non solo: anche
coloro che molto più semplicemente nascondono la verità e accusano o lasciano
che altri accusino qualcuno per evitare di essere scoperti o giudicati,
commettono grave peccato contro lo Spirito di giustizia Divina.
Mentire
e condannare o far condannare qualcuno ( cioè rovinare la sua reputazione e il
suo buon nome riducendo il rispetto che gli altri avevano di lui) pur
conoscendo la sua innocenza, senza pentimento, non potrà mai essere perdonato.
Oltre
al pentimento è necessario il rimedio al male compiuto quindi è necessario dichiararsi
colpevoli di aver volutamente accusato
ingiustamente o lasciato che altri pensassero il male di un innocente, e cercare con ogni mezzo di riabilitare l'opinione sbagliata che per colpa sua altri hanno avuto della vittima, anche a costo di perdere la stima degli altri.
Impugnare
la verità conosciuta riguarda anche la sfera teologica e dottrinale della
Chiesa.
Quanti sono coloro che hanno manipolato, e più ancora, anche oggi, quelli che continuano a farlo, la Verità del Vangelo al solo scopo di poter
giustificare i propri peccati e le proprie debolezze o per scopi molto meno
caritatevoli come quello di voler essere ricordati come chi ha modificato ciò
che per secoli non veniva mai nemmeno messo in discussione.
State
attenti perché presto uomini che non sono più discepoli del Cristo, vi inviteranno
con ragionamenti umani ad accogliere nuove dottrine e nuovi comportamenti
relativamente all’essere veri seguaci della Chiesa di Gesù tanto che voi sarete
confusi e spinti ad accettarle come vere e proprie innovazioni volute da Dio.
MA
DIO PADRE NON MANDA INNOVAZIONI.
Tutto
ciò che doveva essere rivelato è stato rivelato per opera del Suo Santissimo
Figlio e nostro Signore Gesù Cristo.
Nulla
di nuovo potrà mai cambiare la vera dottrina rivelata che è l’UNICA a portare
alla salvezza eterna.
Gli
ammodernamenti della Verità insegnata dal Vangelo di Gesù non arrivano dalla
volontà del Padre, ma sono tentazioni del Suo nemico per strappare anime al Suo
regno.
State
attenti!
Pregate,
e ricordate che seguire i comandamenti del Signore non sono lacci che stringono
il collo dell’uomo per impedirgli di vivere pienamente, ma sono la sua salvezza
in quanto l’uomo così detto libero, compie gesti e azioni che gli si ritorcono
contro sia fisicamente che spiritualmente, perché incapace e limitato nel
comprendere il suo vero bene.
Coloro
che impugnano la verità allo scopo di piacere a molti e di comprendere le
debolezze umane e quindi giustificarle adeguando Dio Onnipotente e la Sua Santissima Verità, all’uomo e le sue piccolezze, commette un gravissimo peccato mortale contro il
Santissimo Spirito Divino.
E
se trascinerà nello sbaglio anche tante anime, che volutamente hanno scelto di
seguirlo, si spalancherà per loro il baratro eterno nel momento in cui il
Signore Giudice e Dio richiamerà la loro vita terrena a sé.
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